Qui si trovano i testi in LIS. I testi contengono i mezzi linguistici spiegati in questo capitolo.
Suggerimento: È possibile regolare la velocità dei video.
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In LIS un’azione o uno stato può essere descritto da diverse prospettive. Ad esempio si può evidenziare che:
L’azione o lo stato è già stato completato.
L’azione o lo stato continua.
L’azione o lo stato è ripetuto.
Dai un’occhiata alla storia “Prepararsi per la prova di matematica” come esempio.
Maria ha già finito di studiare.
L’azione è terminata.
Enrico sta ancora studiando.
L’azione è ancora in corso.
Prince studia la mattina, a pranzo e la sera. L’azione viene ripetuta in momenti diversi.
Viene quindi espressa la progressione temporale di un’azione o di uno stato.
Il termine tecnico per questo è aspettualità.
Tuttavia, l’aspettualità non descrive se un’azione o uno stato si verificano nel presente, nel passato o nel futuro.
Per descrivere la progressione temporale di un’azione o di uno stato vengono utilizzati i seguenti mezzi linguistici:
In LIS i segni aspettuali ‘finito’, ‘fatto’ e ‘già’ vengono utilizzati per esprimere che un’azione o uno stato è stato completato.
Questi segni sono sempre accompagnati da specifiche componenti orali e altri parametri non manuali.
Il segno ‘finito’ sottolinea che un’azione o uno stato è stato completato.
Il segno ‘finito’ viene utilizzato nella frase dopo il predicato.
Il segno ‘finito’ può essere utilizzato in varie forme.
Dai un’occhiata agli esempi.
Il segno ‘fatto’ sottolinea che un’azione o uno stato è già stato concluso.
Il segno ‘fatto’ può essere posto prima o dopo il predicato in una frase.
Dai un’occhiata agli esempi.
Il segno ‘già’ esprime che un’azione o uno stato è stato completato prima del previsto.
Il segno ‘già’ può essere posto prima o dopo il predicato in una frase.
Dai un’occhiata agli esempi.
In LIS alcuni specifici parametri non manuali vengono utilizzati insieme ai segni aspettuali.
Questi sono:
Per esprimere in LIS che un’azione è ancora in corso, vengono utilizzati i seguenti mezzi linguistici:
Questi mezzi possono essere combinati tra loro.
Il movimento del verbo viene modificato per esprimere che un’azione o uno stato si estende per un periodo di tempo più lungo e continua. L’azione non è ancora completata.
Esistono vari modi per cambiare il movimento del verbo:
Dai un’occhiata agli esempi.
In LIS il segno ‘ancora’ viene utilizzato per esprimere che un’azione o uno stato continua o si estende per un periodo di tempo più lungo.
Il segno ‘ancora’ si usa prima o dopo il predicato in una frase.
Dai un’occhiata all’esempio.
Il verbo e i segni aspettuali possono essere accompagnati da parametri non manuali. Anche questi sottolineano che l’azione o lo stato sono in corso.
Questi includono:
Dai un’occhiata agli esempi.
Per esprimere in LIS che un’azione si ripete si utilizzano i seguenti mezzi linguistici:
Questi mezzi possono essere combinati tra loro.
ll movimento del verbo si ripete più volte per esprimere che un’azione o uno stato viene ripetuto. Tra le ripetizioni vengono inserite brevi pause. Ciò esprime che l’azione o lo stato si ripete in momenti diversi.
Il numero di ripetizioni del verbo può anche indicare il numero esatto di volte in cui l’azione o lo stato viene ripetuto.
Dai un’occhiata agli esempi.
Ulteriori segni nella frase possono fornire informazioni su se e quanto spesso un’azione o uno stato si ripete. A tale scopo vengono utilizzati i seguenti mezzi linguistici:
I segni aspettuali e le indicazioni di frequenza possono stare prima o dopo il verbo nella frase.
Guarda gli esempi.
I verbi, i segni aspettuali e le indicazioni di frequenza possono essere accompagnati da parametri non manuali. Questi sono ad esempio:
Dai un’occhiata agli esempi.